Per chi è alla ricerca di un grande classico, ecco un vino consigliabile sia all’aperitivo che a tutto pasto.
Berlucchi ’61 Franciacorta Extra Brut sa esaltare, senza mai sovrastarli, i sapori delle pietanze, che siano a base di riso e pasta piuttosto che carni bianche o formaggi freschi e di media stagionatura.
Accompagna ottimamente alcuni piatti tipici della Franciacorta, dai casoncelli (ravioli ripieni) ai pesci di lago (persico e salmerino).
Chardonnay (85%) e Pinot Nero (15%), provenienti dai più vocati vigneti dei 19 comuni della Franciacorta.
9.000 kg d’uva per ettaro, con una resa in mosto del 55%, equivalente a 6.600 bottiglie per ettaro.
Spremitura soffice e progressiva dei grappoli con frazionamento dei mosti; fermentazione alcolica in tini d’acciaio.
Preparazione della cuvée nella primavera successiva alla vendemmia, con l’apporto del 20% di vini di riserva sapientemente ripartiti tra Chardonnay e Pinot Nero. Seconda fermentazione in bottiglia e successivo affinamento a contatto con i propri lieviti per almeno 24 mesi, seguito da altri due mesi dopo la sboccatura.
Extra Brut.
Bottiglia 750 ml, demi 375 ml, magnum 1.5 l, Jeroboam 3 l, Mathusalem 6 l, Balthazar 12 l, Nabuchodonosor 15 l.
Spuma soffice, con buona persistenza di una tenue corona; perlage sottile e continuo.
Giallo paglierino con riflessi verdolini.
Fresco, ricco, elegante, discretamente persistente, con note di frutti a polpa bianca e sentori agrumati.
Al gusto rivela notevole freschezza e gradevole acidità; è morbido ed equilibrato, con una piacevole sensazione agrumata nel finale.
È un vino consigliabile dall’aperitivo a tutto pasto e accompagna ottimamente alcuni piatti tipici della Franciacorta, dai casoncelli (ravioli ripieni) ai pesci di lago (persico e salmerino). Sa esaltare, senza mai sovrastarli, i sapori delle pietanze, che siano a base di riso e pasta piuttosto che carni bianche o formaggi freschi e di media stagionatura.
6 – 8 °C.