Andrea Ribaldone e Berlucchi ’61 Franciacorta Nature 2012
Gli chef.
Creativi o tradizionalisti, perfezionisti sempre.
Campioni del made in Italy ai fornelli,
testardamente innamorati del loro lavoro.
Abbiamo ascoltato gli chef raccontare la loro cucina.
Testimoni della narrazione i loro piatti, accompagnati da una flûte di ’61 Nature 2012.
Dal racconto è nato UNO CHEF UN VINO, il ritratto in movimento di due belle personalità.
Seguiteci e scopritele con noi.
Il nostro viaggio nella cucina d’autore ci fa incontrare questa volta Andrea Ribaldone.
Milanese di nascita, Andrea Ribaldone – classe 1971 – ha il piemonte nelle vene e insegue questa sua vocazione territoriale spostandosi negli anni ’90 nell’Alessandrino, sotto la guida del Maestro Riccardo Aiachini, che lo porrà alla guida del ristorante La Fermata dove otterrà, nel 2003, la sua prima Stella Michelin.
Reso celebre dalla partecipazione continuativa alla trasmissione televisiva “La prova del Cuoco”, il giovane chef è un vero vulcano di iniziative, ricerca e consulenze. Vanta collaborazioni negli anni con Eataly Tokyo e JSH Hotels&Resorts; apre nel 2014 ad Alessandra I Due Buoi, una Stella Michelin nell’edizione 2016. Si susseguono successi “stellati” anche alla guida dell’Osteria Arborina – nelle Langhe – e ai Due Camini di Borgo Egnazia – in Puglia.
Nel 2015 approda a Expo Milano alla guida del Ristorante Identità Expo, incarico che bisserà dall’ottobre 2018 con la regia permanente delle cucine di Identità Golose Milano.
Questa realtà viene da Ribaldone descritta come una “Casa dei cuochi”, dove lo scambio di idee ed il passaggio continuo in cucina di Chef sempre diversi, porta la location storica di Milano – ex Fondazione Feltrinelli – a rivivere come un vero e proprio salotto di cultura culinaria.
Il vino scelto da Chef Ribaldone per esaltare il suo piatto è il Franciacorta Berlucchi ’61 Franciacorta Nature 2012: prezioso millesimato senza l’aggiunta di dosaggio, per elevare l’espressività del territorio franciacortino in questo blend di Chardonnay e Pinot Nero d’annata. Lo abbina ad un raviolo di triglia con una crema di patate lavorata con aglio nero e un brodo vegetale con ortaggi di stagione: un piatto ricco di contrasti che si sposa alla perfezione con la complessità di Berlucchi ’61 Nature.
Un connubio di sapori perfetto, a cui non si può fare a meno di brindare.