Il momento del germogliamento è sicuramente la fase più emozionante da osservare nella vite.
Il momento del germogliamento è sicuramente la fase più emozionante da osservare nella vite.
La fine del freddo invernale e i primi tepori primaverili portano alla lenta schiusura delle gemme e al dispiegamento di foglie e germogli in quella che diventerà in breve tempo una lussureggiante parete fogliare. Il germogliamento è preceduto e annunciato da un fenomeno tipico della vite chiamato “pianto” – verso la fine di marzo – che consiste nell’emissione di una lacrima di liquido dai tagli di potatura.
Come una simbolica fatica, questa goccia indica la raccolta delle forze dopo l’assopimento dei mesi invernali e la riattivazione del metabolismo che porterà la vite al rigoglio dei mesi estivi. Nel periodo tra aprile ed agosto la vite continua velocemente ad accrescersi e a produrre una fitta superficie di foglie che sarà in grado di accumulare, grazie alla fotosintesi, l’energia necessaria allo sviluppo prima dei fiori e poi dei preziosissimi grappoli.
In questa fase la pianta esprime a pieno la sua natura di rampicante, aggrappandosi ai sostegni grazie ai viticci e continuando a svilupparsi in altezza per assorbire più luce possibile.