Anche per il 2023 ci confermiamo partner del 18° Congresso di Identità Golose, dal tema: “Signore e signori, la rivoluzione è servita”.
Anche per il 2023 ci confermiamo partner del 18° Congresso di Identità Golose, dal tema: “Signore e signori, la rivoluzione è servita”.
Dal 28 al 30 Gennaio, presso Mi.co, il centro congressi di via Gattamelata a Milano, si è tenuta la diciottesima edizione di Identità Golose dal titolo “Signore e signori, la rivoluzione è servita“.
Non potevamo mancare proprio a questa edizione: cantina creatrice del primo Metodo Classico in Franciacorta, possiamo dire di aver iniziato una vera e propria rivoluzione nel nostro territorio. Un sogno rivoluzionario che ha dato vita a quella che è oggi una delle DOCG più riconosciute e apprezzate al mondo.
Insieme ad una selezione delle migliori aziende del panorama enogastronomico italiano, abbiamo presentato la nostra realtà e i nostri valori. Protagonisti di questa edizione, sono stati gli iconici ma rivoluzionari Berlucchi ’61 Satèn e ’61 Nature 2015.
Ad accompagnare il tutto anche 3 esclusivi appuntamenti di degustazione guidata – uno in ciascuna delle giornate – organizzati all’interno dello stand. Insieme siamo andati alla scoperta di due riserve Berlucchi: l’anteprima di Palazzo Lana Extreme 2011, che racchiude tutta la forza e l’eleganza del Pinot Nero in purezza; e Riserva Franco Ziliani 2008, la limited edition che ricorda il Padre Fondatore dell’azienda in un 100% Chardonnay. Due eccellenze enologiche armonicamente accompagnate da altrettante raffinatezze gastronomiche: i salumi Spigaroli e i prodotti del caseificio Gennari.
La giornata di domenica si è conclusa con la consegna del premio “Identità di Territorio”, di cui quest’anno ci siamo fatti promotori, alla chef Antonia Klugmann: un titolo che vuole riconoscere realtà rivoluzionarie capaci di far riscoprire e dare nuova forza ai luoghi e ai territori in cui si inseriscono.
Cristina Ziliani ha premiato la chef Antonia Klugmann spiegando che: “Dovesse trasferirsi e aprire un ristorante in Puglia o Toscana questa straordinaria figura dovrebbe cambiare totalmente materie prime perché le sue radici affondano da sempre in una porzione d’ Italia ben precisa”.
Un viaggio insieme alla scoperta delle eccellenze del panorama enogastronomico italiano.