Riccardo Di Giacinto e Berlucchi ’61 Franciacorta Nature Blanc de Blancs 2012
Gli chef.
Creativi o tradizionalisti, perfezionisti sempre.
Campioni del made in Italy ai fornelli,
testardamente innamorati del loro lavoro.
Abbiamo ascoltato gli chef raccontare la loro cucina.
Testimoni della narrazione i loro piatti, accompagnati da una flûte di ’61 Nature Blanc de Blancs 2012, il nuovo nato in casa Berlucchi.
Dal racconto è nato UNO CHEF UN VINO, il ritratto in movimento di due belle personalità.
Seguiteci e scopritele con noi.
Il nostro viaggio nella cucina d’autore ci fa incontrare questa volta Riccardo Di Giacinto.
Riccardo Di Giacinto, classe 1976, di Monterotondo per natali e Abruzzese nel cuore e nelle origini, ha inquadrato la sua passione per la cucina a soli 14 anni.
Alle sue spalle oggi quattro anni in Inghilterra, quattro in Spagna e un anno in Cina; maestri d’eccezione come Ferran Adrià e Marco Pierre White.
Questi ingredienti, uniti a tanta passione e voglia di apprendere, nel 2007 porteranno all’apertura, con la moglie Ramona, del primo ristorante All’Oro, che in soli tre anni otterrà la stella Michelin. Da allora due cambi location hanno portato, a marzo del 2017, alla nascita in pieno centro a Roma del primo “hotel tailor made”, che ha al suo centro il Ristorante All’Oro: casa e cucina, stessa proprietà, medesima filosofia.
La cucina di All’Oro riprende i sapori della tradizione romana e li arricchisce con tecniche contemporanee. L’obiettivo non è stupire, ma emozionare con qualcosa di buono. Il cliente è sempre al centro, indiscusso protagonista dell’esperienza; ed è per il cliente che Riccardo, riprendendo le sue iniziali, segue un solo semplice mantra: Rispetto Del Gusto – RDG.
Chef Di Giacinto definisce Berlucchi “alter ego dei nostri piatti”, la sintonia viene svelata ad ogni morso e ad ogni sorso. Abbinato all’iconico Cappelletto in brodo asciutto, parmigiano zafferano e limone, con il brodo all’interno della pasta, lo Chef propone Berlucchi ’61 Franciacorta Nature Blanc de Blancs 2012. L’eleganza dello Chardonnay in purezza, corredata dalla naturale sapidità conferita dalla vigna e dall’avvolgente cremosità ottenuta grazie al lungo affinamento in bottiglia rendono questo Blanc de Blancs perfettamente equilibrato senza l’aggiunta di sciroppo di dosaggio.
In questo abbinamento la splendida armonia del Franciacorta Berlucchi e il grande equilibrio del piatto non hanno bisogno di bilanciarsi l’un l’altro, ma si esaltano a vicenda in uno splendido gioco di morbidi contrasti. Da provare!