Conto alla rovescia per Identità Golose, in trasferta a Eataly Chicago (1 e 2 ottobre) e New York (dal 4 al 6 ottobre).
Conto alla rovescia per Identità Golose, in trasferta a Eataly Chicago (1 e 2 ottobre) e New York (dal 4 al 6 ottobre). Il congresso di alta cucina ospiterà alcuni tra i più titolati chef del mondo, in una kermesse di puro gusto tra seminari di cucina e cene sontuose. Berlucchi, Official sparkling wine degli eventi, proporrà all’assaggio ’61 Brut, vivace cuvée di Chardonnay (90 per cento) e Pinot Nero (10 per cento) e ’61 Rosé, intrigante blend di Pinot Nero (60 per cento) e Chardonnay (40 per cento). Entrambi i Franciacorta sono affinati almeno due anni sui lieviti nelle storiche cantine di Borgonato.
Ma sarà il nuovo Berlucchi ’61 a brillare a Eataly New York, abbinato a un prezioso piatto di Massimo Bottura. Lo chef modenese, miglior ristorante del mondo con la sua Osteria Francescana, preparerà la suggestiva “Una Lenticchia Meglio Del Caviale, e il ’61 abbinato sarà Nature 2009. Si tratta di una cuvée di Chardonnay (80 per cento) e Pinot Nero (20 per ceno) affinata cinque anni sui lieviti. Le uve arrivano unicamente dall’ottima vendemmia 2009.Nature, Franciacorta privo di sciroppo di dosaggio, unisce l’eleganza dello Chardonnay alla mineralità del Pinot Nero. Il suo profilo organolettico teso e vibrante sta conquistando il palato della critica enologica più severa e dei wine lover più esigenti.
“Siamo entusiasti di portare i nostri Franciacorta a Identità Golose USA, condividiamo il ruolo di ambasciatore dell’italianità più gustosa del congresso”, dice Cristina Ziliani, responsabile comunicazione Berlucchi.
“È poi un onore per noi vedere il nostro Nature abbinato a un piatto di Massimo Bottura, chef grandissimo e caro amico. Abbiamo peraltro già avuto il privilegio di collaborare con Massimo al suo rientro da New York dopo la nomina a miglior ristorante del mondo”.
“Il nome dei Franciacorta che presenteremo, Berlucchi ’61, non è casuale. Celebra in fatti l’anno in cui abbiamo ideato il primo Franciacorta”, continua Cristina Ziliani. “All’assaggio, scoprirete la loro versatilità, sono molto di più che vini da aperitivo!”.
