Lo chef interpreta l’aperitivo POP. E ancora: tour guidati, degustazioni e assaggi tecnici
Franciacorta in fermento, e non solo nei tini: fervono i preparativi per il Festival Franciacorta, la variegata kermesse che a ogni inizio d’autunno – quest’anno sabato 19 e domenica 20 settembre – anima il territorio.
Berlucchi, l’azienda-pioniera in Franciacorta, suggerisce ai winelover tre proposte, sospese tra gusto e conoscenza.
Si inizia con il tour nelle Seicentesche cantine che videro nel 1961 la nascita del primo Franciacorta. Accompagnati da una guida esperta in un suggestivo percorso tra nicchie e gallerie, i visitatori potranno apprendere le regole del Franciacorta e ascoltare racconti e aneddoti sulla storia della Guido Berlucchi. La visita si conclude con la degustazione dei Franciacorta ’61 Satèn e Rosé, campioni di piacevolezza gustativa, accompagnati da delizie gastronomiche locali. Sette le visite guidate previste nelle due giornate dalle 10 alle 17.
La seconda proposta è Invito a Palazzo: palazzo Lana Berlucchi, la nobile dimora dei conti Lana de’ Terzi in cui visse il loro ultimo discendente, Guido Berlucchi, apre eccezionalmente le porte per la degustazione guidata di cinque Riserve Palazzo Lana, Franciacorta di grande personalità che hanno beneficiato di almeno sei anni di affinamento sui lieviti. Si andrà dal Palazzo Lana Satèn – da sole uve Chardonnay, vellutato, suadente – all’Extrême – 100% Pinot Nero, Riserva di carattere, estremamente virile – per finire con Palazzo Lana Brut 2004 – ricco, equilibrato, purtroppo introvabile: la linea Palazzo Lana è prodotta in quantità limitate e non a ogni vendemmia. Le Riserve saranno illustrate con dovizia di particolari dal loro ideatore, l’enologo Arturo Ziliani. Al termine della degustazione, visita del palazzo e delle cantine.
Si termina in bellezza con L’aperitivo POP, a cura dello chef Davide Oldani. Ambassador EXPO 2015. Oldani è l’ideatore della “Cucina POP”, buona e accessibile. Nel 2003 ha aperto a Cornaredo (Milano) il ristorante D’O, meta irrinunciabile dei buongustai di tutta Italia. In ossequio alla sua “ricerca di un’armonia nell’equilibrio dei contasti”, Oldani realizzerà per Berlucchi tre esclusive sfiziosità abbinate ai Berlucchi ’61 Brut, Satèn e Rosé e servite nel giardino all’italiana di palazzo Lana Berlucchi.
Lo chef milanese Davide Oldani